TIPOLOGIA: Vino Rosso.
DENOMINAZIONE: Denominazione di Origine Controllata e Garantita (Barolo D.OC.G.).
VITIGNO: 100% Nebbiolo.
ZONA DI PRODUZIONE: Castiglione Falletto (CN).
STORIA: La Cantina nasce nel 1940 a Castiglione Falletto, nel piccolo cascinale del Ciabot Tanasio: i fondatori sono Francesco e Teresa Sobrero, i genitori di Pier Franco, l’attuale titolare. Il legame di questa famiglia col mondo del vino, però, è ben più antico: anche se non sempre sono stati vinificatori, da secoli i Sobrero sono coltivatori diretti di vigneti, a partire dal tempo in cui il loro antenato decise di non far più ritorno nella natia Spagna e si stabilì su queste dolci colline, antico dominio del piccolo ma glorioso Marchesato di Saluzzo.
VINIFICAZIONE: I nebbioli appena raccolti giungono ancora integri in cantina, dove vengono immediatamente diraspati e pigiati attraverso l’utilizzo di moderni macchinari che permettono di separare i raspi dagli acini e dalla buccia, dove sono contenute le parti più nobili ed aromatiche del grappolo. La fermentazione avviene a temperatura controllata e ha una durata di 30 giorni, con rimontaggi sia all’aria che automatici da eseguirsi almeno due volte al giorno, per permettere al mosto di appropriarsi gradualmente del materiale colorante e dei vari oligoelementi. Si procede quindi alla macerazione, sempre a temperatura controllata, in botti d’acciaio a cappello sommerso per circa 25 giorni. Segue la fermentazione malolattica, sempre in acciaio: l’acido malico presente nel vino si trasforma in acido lattico, meno aspro al palato, donando al vino un gusto più morbido ed equilibrato.
AFFINAMENTO: Una volta terminata la fermentazione malolattica, per esaltare le varie componenti e permettere che si amalgamino completamente, donando al vino grande struttura, espressione e resistenza al tempo, il Barolo viene affinato per 2 anni e mezzo all’interno di grandi botti di Rovere di Slavonia (con una capacità che va dai 25 hl ai 50 hl). Queste botti sono utilizzate per produrre un Barolo di tipo tradizionale e vengono prodotte in Italia con pregiatissimo legname proveniente dall’omonima regione dei Balcani. Settimanalmente si procede alla colmatura e al controllo tramite degustazioni e analisi, allo scopo di controllare l’evolversi della maturazione del vino. Imbottigliato senza essere filtrato, in quanto il procedimento potrebbe danneggiarlo, il Barolo conclude il suo periodo di affinamento in bottiglia in posizione orizzontale. Questo vino, infatti, non può essere messo in commercio prima che siano passati circa 4 anni dalla vendemmia.
CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE: Rosso granato intenso con riflessi aranciati. All'olfatto risulta caratteristico, etereo, gradevole ed intenso con netti sentori selvatici di sottobosco e spezie, ricordi di cuoio, cacao, liquirizia e prugne sotto spirito. Il gusto è asciutto, pieno e robusto. Si propone austero ma allo stesso tempo vellutato, risultando armonico.
VITA MEDIA DEL VINO: 30 anni.
ABBINAMENTI GASTRONOMICI: Vino aristocratico che trova ideale abbinamento con i secondi piatti a base di carni rosse di manzo, sia arrostite che bollite e soprattutto brasate: non a caso uno dei piatti principi della tradizione culinaria piemontese è il Brasato al Barolo. Non da meno sono gli abbinamenti con la cacciagione e la selvaggina, come lepre al “civet”, cinghiale, capriolo, camoscio, cervo e pernice. È anche compagno ideale di tipici primi piatti langaroli quali paste all’uovo, ravioli ripieni di carne, tajarin conditi con gustosi ragù di selvaggina o arricchiti da Tartufo Bianco d’Alba. Si accosta magnificamente ai formaggi stagionati a pasta dura, meglio se ovini o caprini. Visto il lunghissimo invecchiamento è adatto anche come vino da meditazione.
TEMPERATURA DI SERVIZIO: Servire a 18-20°C.
GRADAZIONE ALCOLICA: 16%.
CONTENUTO: Bottiglia da 75 cl.
Barolo Sobrero D.O.C.G 2018
Castiglione Falletto (Cuneo)